La cessione della detrazione fiscale per lavori straordinari.
Chi può beneficiarne? E quando?
Con la nuova Legge di Bilancio 2018 [1] è stata prorogata la possibilità per il privato di cedere il credito derivante da detrazione fiscale sull’IRPEF ma a specifiche condizioni.
Quali detrazioni fiscali possono essere cedute ?
Possono essere ceduti i crediti da detrazioni fiscali riguardanti i soli lavori straordinari rientranti nelle categorie dei c.d. Ecobonus, ossia interventi finalizzati al risparmio o alla riqualificazione energetica di edifici condominiali nel loro complesso o di singole unità immobiliari, [2] e dei c.d. Sismabonus, ossia interventi di adeguamento antisismico di parti comuni degli edifici , compresa l’eventuale totale demolizione e ricostruzione.
Chi può cedere la detrazione fiscale ?
Il credito può essere ceduto: 1. dai privati che abbiano eseguito gli anzidetti interventi sia a livello condominiale sia nella propria unità immobiliare esclusiva (c.d. lavori in casa); 2. dal cessionario del credito che a sua volta può effettuare nuove cessioni.
Chi può acquistare la detrazione fiscale ?
Il credito può essere acquisito da: 1. gli stessi fornitori che hanno eseguito gli interventi in oggetto; 2. altri privati, sia persone fisiche che giuridiche (es. società ed enti); 3. istituti di credito (es. banche) e intermediari finanziari ma nella sola ipotesi che il cedente sia una persona incapiente, ossia che si trova nella c.d. no tax area (fascia di reddito esente da imposta).
[1] Legge 27 dicembre 2017 n. 205, in G.U. n. 302 del 29.12.2017 – Suppl. Ordinario n. 62.
[2] Rientrano ad es. tra tali interventi la sostituzione di caldaie, l’installazione di schermature solari, la sostituzione di infissi ecc.